La chiesa di San Francesco da Paola, ricca di opere d’arte

La chiesa di San Francesco da Paola, in stile barocco si trova nella centralissima via Po, fu realizzata tra il 1632 e il 1667 e consacrata nel 1730.

L’edificazione della chiesa di San Francesco da Paola è precedente alla progettazione di portici e facciate che, dal 1673 definirono “contrada Po” come asse principale dell’ampliamento orientale di Torino.

Il progetto è attribuito all’architetto ligure Andrea Costaguta, anche grazie al sostegno di Cristina Maria di Borbone-Francia, moglie di Vittorio Amedeo I di Savoia.

chiesa di San Francesco da Paola

Infatti la chiesa fu frutto del voto di Cristina di Francia, poiché non aveva ancora figli, poi nacquero Francesco Giacinto, morto all’età di soli sei anni e Carlo Emanuele II.

Storia della chiesa di San Francesco da Paola

Nel 1623, per rafforzare i legami tra potere sabaudo e congregazioni religiose riformiste, Carlo Emanuele I chiamò a Torino i Minimi di San Francesco da Paola che, stabilitisi lungo la strada di Po innalzarono la loro chiesa, ricevendo importanti donazioni dalla famiglia ducale.

Poi Cristina di Francia, alla sua morte nel 1663 lasciò ingenti somme per la facciata, opera dei maestri luganesi Giacomo Papa e Martino Solaro e per l’altare maggiore, progettato dall’architetto torinese Amedeo di Castellamonte.

Nel tempo, la chiesa di San Francesco da Paola divenne centro per investimenti devozionali e artistici, sia dei Savoia che dell’alta nobiltà piemontese, come testimoniano le cappelle dei Granieri della Roccia, Carron di San Tommaso e Morozzo della Rocca.

Interni

La pianta della chiesa di San Francesco da Paola è rettangolare, con una navata e sei cappelle, mentre la parte decorativa fu completata tra il 1857 e il 1858 con affreschi realizzati dal pittore saluzzese Francesco Gautier.

barocco piemontese

Nella prima cappella a destra troviamo il monumento sepolcrale dei marchesi Morozzo della Rocca e il Transito di San Giuseppe di metà Ottocento, opera del pittore torinese Tommaso Lorenzone.

La seconda cappella ospita la tela di Tomaso e Marcantonio Graneri e l’Arcangelo Michele, opera del pittore milanese Stefano Maria Legnani, detto Legnanino, mentre nella terza troviamo l’Immacolata e Santi del pittore marchigiano Giovanni Peruzzini.

La prima cappella a sinistra fu voluta da Anna d’Orléans, moglie di Vittorio Amedeo II su disegno dell’ingegnere carlo Emanuele Lanfranchi ed ospita il dipinto di Santa Genoveffa, patrona di Parigi, opera del pittore viennese Daniel Seiter.

chiesa di San Francesco da Paola Torino

Nella seconda cappella troviamo il Gesù crocifisso con la Vergine e san Giovanni Evangelista, mentre la terza, commissionata da Maurizio di Savoia conserva l’altare con la statua della Madonna del Soccorso, opera dello scultore genovese Tommaso Carlone.

Anche l’altare maggiore fu eseguito dal Carlone su disegno dell’architetto torinese Amedeo di Castellamonte ed al centro possiamo ammirare la tela del 1664 con San Francesco da Paola in Gloria, opera del pittore francese Charles Dauphin.

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