Il Santuario della Madonna dei Laghi di Avigliana

Il Santuario della Madonna dei Laghi in stile barocco, realizzato tra il 1622 ed il 1642 sorge sulle sponde del Lago Grande di Avigliana, dove prima c’era un pilone votivo raffigurante l’immagine di una Madonna del latte.

Prima che fosse edificato il Santuario della Madonna dei Laghi, il luogo era già meta di pellegrini dalla fine del 1300, poiché la Madonna del latte è legata al voto espresso da Bona di Borbone nel 1630 in occasione della nascita del figlio, il futuro Amedeo VII di Savoia.

Santuario della Madonna dei Laghi

Foto di Gianni Careddu – licensed under CC BY-SA 4.0

Bona di Borbone fu sposa di Amedeo VI, detto anche il Conte Verde.

Casa Savoia era molto legata al luogo, poiché secondo la tradizione Bona di Borbone pregò innanzi all’immagine della Madonna chiedendo di avere un erede maschio.

Poi Bona di Borbone diede alla luce Amedeo VII di Savoia, detto anche il Conte Rosso.

L’immagine mariana è ancora conservata nel Santuario della Madonna dei Laghi.

Per volere di Carlo Emanuele I di Savoia il Santuario fu progettato dall’architetto ducale Nicola Ramelli ed i lavori iniziarono sotto la supervisione del capomastro svizzero Bartolomeo de Jacobis.

avigliana

Notturna di Cristian Buda – licensed under CC BY-SA 4.0

Le spese furono sostenute da Carlo Emanuele I e Caterina D’Asburgo (sua moglie), poi anche da Vittorio Amedeo I e dalla consorte, la Madama Reale Cristina di Francia.

In seguito Maurizio di Savoia abbellì l’aula di preghiera donando dipinti realizzati da alcuni degli artisti più importanti d’Italia del primo Seicento.

Le maestranze che operarono al Santuario della Madonna dei Laghi sono le stesse del Monte dei Cappuccini di Torino, infatti nonostante gli architetti siano diversi vi sono alcune somiglianze, specialmente nell’architettura esterna.

monte dei cappuccini

Antonio Filigno

All’entrata vi è un piccolo pronao sorretto da due colonne con capitelli in stile corinzio, mentre l’interno oltre ad essere finemente decorato conserva diversi dipinti come una copia della Madonna dei Pellegrini opera di Michelangelo Merisi, meglio conosciuto come Caravaggio.

Poi San Maurizio del pittore bolognese Guido Reni e San Michele nell’atto di sconfiggere Lucifero, opera dell’architetto e pittore cremonese Antonio Maria Viani.

Il Santuario della Madonna dei Laghi come detto prima, è collegato all’icona mariana affrescata su un pilone medioevale, probabilmente dal pittore torinese Giacomo Jaquerio.

L’altare del Santuario della Madonna dei Laghi conserva la pala raffigurante l’Annunciazione e attribuita al pittore di Chivasso Defendente Ferrari.

Nel polittico sono raffigurati san Sebastiano, san Rocco, la Maria e l’Angelo, mentre nella predella sono narrati episodi di vita di Maria.

Santuario della Madonna dei Laghi avigliana

Interni – licensed under CC BY-SA 3.0

Poi vi sono due tele di Charles Dauphin raffiguranti episodi di vita di san Antonio da Padova e san Francesco d’Assisi, poi una tela del primo Seicento raffigurante Gesù avvolto nella Sindone.

San Francesco in adorazione del Crocifisso è attribuito all’artista Carlo Vacca, di Saluzzo (Cuneo), poi una copia della Vergine con il bambino tra i santi Antonio, Stefano e Francesco, opera di Giovan Battista Crespi detto il Cerano, di Romagnano Sesia (Novara).

La grande decorazione della cupola con l’incoronazione della Vergine dipinta su cartone è stata realizzata nel 1752 da Bernardino Galliari, scenografo e pittore del Teatro Regio di Torino.

Poi vi sono altri due altari laterali realizzati tra il 1713 ed il 1715 da Francesco Crotti, di Torino.

Inoltre all’interno del Santuario si può notare la Deposizione della Croce con l’avvolgimento del corpo di Gesù nella Sindone.

Sito del Santuario: https://madonnadeilaghi.it/

L’opera è di autore anonimo e probabilmente fu donata da Carlo Emanuele I, il quale nutriva una particolare predilezione per il Santuario della Madonna dei Laghi di Avigliana.

L’opera fu esposta a Palazzo Madama di Torino nel 1931, in occasione dell’estensione per celebrare le nozze fra Umberto II di Savoia e la principessa Maria Josè.

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