Real chiesa di San Lorenzo a Torino, storia e bellezze

La Real chiesa di San Lorenzo in stile barocco è stata realizzata fra il 1634 ed il 1680 su commissione dei Savoia, sotto la guida dell’architetto modenese Guarino Guarini.

La Real chiesa di San Lorenzo si trova nella centralissima Piazza Castello, vicinissimo alla Piazzetta del Palazzo Reale di Torino; in precedenza vi era la Cappella S. Maria ad Presepae, ancora oggi presente all’ingresso dell’edificio.

real chiesa di san lorenzo

Interni di Andrea Mucelli – licensed under CC BY-NC-SA 2.0

Il 10 agosto del 1557, giorno di San Lorenzo, Emanuele Filiberto I di Savoia ed il cugino Filippo II di Spagna (detto Filippo il Prudente), sconfissero l’esercito francese nella battaglia di San Quintino, nelle Fiandre.

Sia Emanuele Filiberto I che Filippo II di Spagna promisero che, in caso di vittoria sui francesi, avrebbero eretto una chiesa dedicata a San Lorenzo.

A Torino venne edificata la Real Chiesa di San Lorenzo mentre in Spagna, precisamente ad Escorial a circa 50 km dalla capitale Madrid, venne costruito il Monastero di San Lorenzo del Escorial.

Ascolta il podcast sulla Real chiesa di San Lorenzo di Torino

Nel 1562 Emanuele Filiberto I di Savoia (detto Testa di Ferro) fece ristrutturare la vecchia cappella ducale di S. Maria ad Presepae (Madonna della Neve) e la dedicò a San Lorenzo.

Qui il 10 ottobre del 1578, l’arcivescovo milanese Carlo Borromeo celebrò una messa solenne in occasione dell’arrivo a Torino della Sacra Sindone; fra i partecipanti figurava anche il poeta sorrentino Torquato Tasso, all’epoca poeta di corte, il quale vi dedicò una poesia.

piazza castello torino, residenze sabaude

Chiesa di Alessandro – licensed under CC BY-NC-ND 2.0

In ricordo dell’evento venne anche realizzato un altare per opera dell’architetto torinese Bernardo Antonio Vittone, nel 1726 ed è posizionato in cima a 12 gradini che secondo tradizione, vanno percorsi in ginocchio.

I lavori per l’edificazione della Real chiesa di San Lorenzo iniziarono nel 1634, quando venne posata la prima pietra del progetto di ampliamento della cappella.

I lavori iniziali furono seguiti dall’architetto umbro Ascanio Vittozzi.

In seguito il progetto venne rivisto dall’architetto torinese Carlo di Castellamonte, anche se la chiesa fu in buona parte realizzata dall’architetto modenese Guarino Guarini.

I lavori sotto la guida di Guarini iniziarono nel 1668 terminando il 12 maggio del 1680, giorno dell’inaugurazione.

La chiesa fu consacrata da una messa tenuta dallo stesso Guarini in qualità di sacerdote facente parte dei Chierici regolari teatini (ordine teatino).

real chiesa di san lorenzo torino

Foto di Alexander Schimmeck – licensed under CC BY-NC-ND 2.0

Il Guarini progettò anche la facciata che tuttavia non fu mai realizzata, questo per non spezzare la simmetria della centralissima Piazza Castello.

La chiesa ha due torri, su quella di destra era presente un orologio solare che probabilmente indicava le ore italiane, poi restaurato nel 1989 in guisa.

Sulla torre di sinistra un orologio solare indicava la data, sostituito in seguito da un orologio di tipo meccanico, ancora oggi presente.

La pianta della chiesa è a carattere centrale con un grande spazio ottagonale all’interno di forma quadrata e vi è un giro di cappelle parietali che danno allo spazio un ritmo rotatorio.

È interessante sapere che la chiesa fu concepita sia attraverso il numero 4 che rappresenta gli elementi e sia attraverso il numero 8 che rappresenta l’infinito ed il ritorno di Cristo.

turismo torino

Cupola di Luca Galli – licensed under CC BY 2.0

Queste non sono le uniche indicazioni simboliche della chiesa.

Partendo dal basso i colori centrali sono scuri, poi salendo abbracciano 4 livelli di luce che indicano i 4 elementi della natura.

La cupola della chiesa raggiungere un’altezza di 50 metri, presenta una struttura di archi incrociati che vanno a formare un fiore a 8 petali e sui 4 pennacchi vengono raffigurati gli evangelisti.

Inoltre la calotta della cupola riceve illuminazione da 8 finestroni ellittici che vanno a formare una stella a 8 punte con al centro un ottagono regolare

All’interno della Real chiesa di San Lorenzo è possibile ammirare diverse opere

real chiesa di san lorenzo, piazza castello torino

Foto di wisigreter – licensed under CC BY-NC 2.0

Partendo dalla prima cappella a destra, quella del S.S. crocifisso possiamo ammirare l’altare di Guarino Guarini ed il rivestimento che copre la parte anteriore ricorda l’ostensione del 1578.

L’opera pittorica sull’altare (pala) è stata realizzata nel 1569 dall’architetto e pittore gesuita Andrea Pozzo, mentre nel timpano si trova la Santa Veronica, realizzata nel 1784 dall’artista Francesco Marsaglia.

Nella seconda cappella di destra, quella di San Gaetano Thiene, fondatore dell’Ordine dei Chierici regolari teatini, si trova l’altare realizzato nel 1768 dallo scultore piemontese Giovanni Battista Bernero e dall’architetto romano Benedetto Alfieri.

Alla sinistra dell’altare si possono ammirare le statue dei santi Rosa di Santa Maria (religiosa peruviana) e di San Antonio da Padova.

La terza cappella di destra, disegnata dall’architetto Guarino Guarini è quella dell’Immacolata.

Presenta un altare con la pala realizzata dal pittore bolognese Domenico Maria Muratori raffigurante un angelo che affida Torino alla protezione della Vergine, l’angelo è affiancato da Amedeo IX, Umberto il Beato e Ludovica della casa sabauda.

È interessante sapere che verso mezzogiorno degli equinozi il sole illumina il foro sopra la cappella dell’Immacolata, andando ad illuminare un affresco nascosto che raffigura Dio Padre benedicente.

L’altare maggiore è stato realizzato nel 1680, lo stesso altare dal quale Guarino Guarini celebrò la messa di consacrazione della Real chiesa di San Lorenzo il 12 maggio del 1680.

Il pannello decorativo dell’altare (paliotto) ricorda il voto fatto da Emanuele Filiberto durante la battaglia di San Quintino contro i francesi ed è opera dallo scultore lombardo Carlo Antonio Tantardini.

La Cappella delle Anime del Purgatorio è la prima a sinistra, è stata realizzata nel 1755 e ristrutturata su progetto dell’architetto milanese Alfonso Dupuy.

guarino guarini, stile barocco

La pala dell’altare è stata realizzata nel 1815 dal pittore piemontese Pietro Ayres e raffigura le Anime Purganti con Maria, Sant’Anna e Dio Padre accogliente, mentre ai lati dell’altare sono presenti le statue di Carlo Borromeo e di San Pietro.

La seconda Cappella a sinistra, quella dell’Annunciazione è stata progetta dall’architetto Guarino Guarini, sull’altare è presente una icona della Madonna di Częstochowa (Vergine nera di Częstochowa) ricevuta in dono da Papa Giovanni Paolo II.

La terza Cappella a sinistra è quella della Natività, progettata anch’essa dall’architetto Guarino Guarini, mentre l’altare è stato realizzato nel 1677 dall’architetto svizzero Antonio Bettini e poi decorato dallo scultore e stuccatore Pietro Somazzi, anch’egli svizzero.

Ai lati dell’altare si possono ammirare le statue di Maria Maddalena e San Giovanni Battista, mentre il pannello decorativo dell’altare risale al 1690 ed è opera dell’artista Pietro Dufour.

Il pulpito in legno sulla sinistra è stato intagliato nel 1752 dallo scultore torinese Stefano Maria Clemente ed è ricavato da un tronco secolare di noce proveniente dall’India.

Il pulpito era destinato alla Basilica del Corpus Domini di Torino per i 300 anni del miracolo che, secondo la leggenda avvenne il 6 giugno del 1453, tuttavia il pulpito non entrò attraverso la porta della Basilica e così fu donato alla Real chiesa di San Lorenzo.

Il presbiterio della chiesa è stato stuccato da Francesco Bianchi, figlio del famoso stuccatore lombardo Isidoro Bianchi, mentre i primi affreschi risalgono al 1703-1710 per opera del pittore ligure Domenico Guidoboni e successivamente nel 1829 dal pittore piemontese Pietro Fea.

I dieci rintocchi della chiesa

real chiesa di san lorenzo

Statua del Dioscuro di Davide Galimberti – licensed under CC BY-NC-SA 2.0

Alle 17:15 del 26 gennaio 1983 sulla facciata della chiesa, l’Associazione Nazionale Alpini di Torino inaugurò una lapide in memoria dei caduti nella campagna di Russia durante la seconda guerra mondiale.

Da quella data, ogni giorno alla ore 17:15 il campanile della Real chiesa di San Lorenzo suona 10 rintocchi.

Sito della Real chiesa di San Lorenzo: http://www.sanlorenzo.torino.it

Inoltre l’ultima domenica di gennaio di ogni anno, nella Real chiesa di San Lorenzo viene celebrata una messa in ricordo della battaglia di Nikolaevka, combattuta il 26 gennaio del 1943 fra le truppe sovietiche e le forze residue dell’Asse in ripiegamento.

Dal 2010 nella sacrestia interna della Real chiesa di San Lorenzo è allestito un piccolo museo didattico dedicato alla Sacra Sindone.

Lascia un commento