Museo nazionale del cinema di Torino: storia ed esposizione

Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha sede presso la Mole Antonelliana, è stato fondato dalla storica del cinema Maria Adriana Prolo (1908 – 1991) ed ha aperto nel 2000.

Il Museo nazionale del Cinema di Torino è fra i più importanti al mondo, anche grazie all’unicità del suo allestimento espositivo.

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Il museo ha sede nel monumento simbolo di Torino, la Mole Antonelliana, si sviluppa verso l’alto su più livelli dando al visitatore la possibilità di ripercorrere la storia del cinema dalle sue origini fino ai giorni nostri.

Nel museo nazionale del Cinema scopriamo in prima persona i segreti nascosti dietro le quinte, ovvero tutto ciò che rende possibile la creazione di un film, fino agli effetti speciali più spettacolari.

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L’allestimento è stato progettato dallo scenografo svizzero François Confino.

Nel piano dell’Archeologia del Cinema è possibile visitare ben otto aree, scoprire in prima persona le tecniche e gli strumenti che hanno segnato le tappe principali della nascita del cinema.

Nell’Aula del Tempio, il cuore del Museo nazionale del Cinema, vi sono diverse aree dedicate ai grandi generi che hanno fatto la storia del cinema, oltre che un’area dedicata al cinema muto italiano.

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Foto di Daniel Villar Onrubia – licensed under CC BY-NC-SA 2.0

Dall’Aula del Tempio si può accedere alla Rampa elicoidale che si srotola come una pellicola cinematografica verso la cupola della Mole Antonelliana.

Il percorso ospita diverse mostre contemporanee e permette al visitatore di ammirare l’Aula del Tempio dall’alto attraverso una vista mozzafiato.

Poi abbiamo la Macchina del Cinema che mostra gli strumenti e le diverse fasi che caratterizzano l’industria cinematografica, come la regia, la sceneggiatura, gli attori, i costumi, le sale cinematografiche e gli studi di produzione.

Poi si arriva alla Galleria dei Manifesti dove è possibile ripercorrere la storia del cinema, la grafica, i cartelloni pubblicitari, gli autori ed i film più rilevanti della storia cinematografica.

All’interno del Museo Nazionale del Cinema si svolgono ricerche all’avanguardia sulla storia del cinema, sia a livello nazionale che internazionale, la conservazione dei materiali, le iniziative editoriali, le rassegne cinematografiche, i programmi di restauro.

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Foto di Carmelo Speltino – licensed under CC BY-SA 2.0

Si tengono anche incontri con autori e personaggi del cinema oltre a diverse attività didattiche.

Da anni il Museo Nazionale del Cinema di Torino si impegna nel restauro di vecchie pellicole cinematografiche, anche grazie alle diverse collaborazioni con prestigiose istituzioni internazionali nel settore cinematografico, con enorme successo.

Storia del Museo nazionale del Cinema

Nel 1941 la storica del cinema Maria Adriana Prolo iniziò a lavorare per la realizzazione del primo museo italiano del cinema, con il sostegno del regista astigiano Giovanni Pastrone ed i giornalisti Alberto Rossi di La Gazzetta del Popolo e Francesco Pasinetti della rivista Si gira.

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Maria Adriana Prolo

Qui arrivarono i primi contributi per acquistare documenti e materiale storico del cinema italiano, poi conservati in una sala della Mole Antonelliana.

Nel 1946, al termine della seconda guerra mondiale, a Torino venne organizzata la prima mostra storica del cinema, precisamente nella galleria sotterranea della centralissima Via Roma.

Seguirono altre mostre nel 1950-51 e l’anno successivo il neonato museo nazionale del Cinema partecipò ad una delle prime trasmissioni televisive a tema, fornendo consulenza e materiale.

Dato il grande interesse sia del pubblico che degli studiosi del settore si decise di fornire al Museo del Cinema una sede permanente nel 1953, optando per la Mole Antonelliana.

Lo stesso anno una tromba d’aria si abbatté su Torino danneggiando la Mole Antonelliana, rendendo impossibile la realizzazione della sede permanente del museo.

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Museo di Jean-Pierre Dalbéra – licensed under CC BY 2.0

Sempre nel 1953 arrivò a Torino il fondatore del Museo del Cinema di Parigi, il francese Henri Langlois, uno dei pionieri nel restauro e nella conservazione delle pellicole cinematografiche.

Henri Langlois incontrò alcuni consiglieri comunali della città e dei giornalisti, persuadendoli a trovare una sede adeguata dove ospitare il Museo del Cinema ed il 7 luglio dello stesso anno venne costituita l’Associazione Museo del cinema.

Fra i soci fondatori dell’associazione figuravano Arrigo Frusta (sceneggiatore), Giovanni Pastrone (regista), Mario Gromo (scrittore e critico cinematografico), Bruno Ventavoli (giornalista), Carlo Giacheri (gestore di sale cinematografiche), Leonardo Mosso (architetto), mentre Maria Adriana Prolo venne nominata presidente.

Nel 1956 il museo venne sistemato presso il Palazzo Chiablese, fra il Palazzo Reale e il Duomo di Torino e nello stesso anno Maria Adriana Prolo divenne direttrice del Museo del Cinema.

L’inaugurazione della sede ebbe luogo il 27 settembre del 1958.

Si tennero diverse manifestazioni di rilievo fra cui la “Mostra della Stereoscopia” nel 1966, la “Mostra dei manifesti del cinema muto italiano” nel 1974 ed il 31° congresso della FIAF (Federazione Internazionale archivi film) nel 1975.

Il 13 febbraio 1983 si consumò la tragedia del Cinema Statuto a Torino, dove nell’incendio persero la vita 64 persone.

Alcuni mesi dopo il Museo nazionale del Cinema viene chiuso per ragioni di sicurezza, alcuni allestimenti vennero spostati al Centro di produzione Rai di Torino e presso il Cinema Massimo in via Giuseppe Verdi.

Dopo la morte di Maria Adriana Prolo nel 1991, l’anno successivo il museo divenne una fondazione prendendo come nome quello della Prolo, sostenuta dall’Associazione Museo nazionale, la Cassa di Risparmio di Torino (CRT) ed alcuni enti locali.

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Metropolis di Gianfranco Goria – licensed under CC BY-NC-ND 2.0

In concomitanza con i 100 anni dalla nascita del cinema, il museo venne trasferito presso la Mole Antonelliana, il tutto organizzato dallo scenografo svizzero François Confino e dell’architetto torinese Gianfranco Gritella.

Sito del Museo Nazionale del Cinema di Torino: https://www.museocinema.it

Nel luglio del 2000 venne inaugurato il Museo nazionale del Cinema, totalizzando oltre due milioni di visitatori nei suoi primi 5 anni.

Il museo fu oggetto di nuovi allestimenti in occasione dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006, creando anche tre nuovi ambienti dedicati al musical, al western ed alla fantascienza.

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